A journey on the mat, lo Yoga per migliorare la produttività
A journey on the mat, lo Yoga per migliorare la produttività
Oggi voglio parlarvi del mio percorso sul tappettino da yoga, di come mi ha aiutata a vivere una vita migliore, e sopratutto di come questa antichissima pratica si collegata con il tema delle performance, trattando quindi il tema dello yoga per migliorare la produttività.
Per farlo ho deciso di prendere come esempio il simpatico Panda ideato dalla Dreamworks. Alzi la mano chi non hai mai visto Kung Fu Panda? Anche se non vi vedo sono pronta a scommettere che nessuno di voi l’ha alzata (ma se così dovesse essere vi do una bella notizia: è appena arrivato il momento della vostra pausa te, biscotti e film!)
Il momento presente in Kung fu Panda
In una scena del cartone troviamo Po, il protagonista, decisamente giù di morale: si sente inadeguato nel combattere. D’altra parte vorrei vedere voi nei panni di un grasso e goffo panda che scopre di essere il Guerriero Dragone; ruolo ambito dai suoi nuovi compagni di kung fu che, al contrario suo, sono guerrieri provetti con fisici da urlo e che per questo motivo sono tutt’altro che amichevoli e pronti ad aiutarlo.
Po teme di non essere all’altezza e di non essere in grado di diventarlo. Vede negli altri combattenti dei punti di forza che ritiene indispensabili, ma che lui non ha. “Io non sono come i cinque, non ho artigli, né ali, non ho veleno, persino mantide ha quelle cosette (alludendo alle zampe)”.
Qui ed ora
Ooqway, la tartaruga saggia, richiama Po al momento presente, a lasciare andare i pensieri avvilenti del passato e non farsi turbare dal futuro. Gli intima, ovvero, di mantenere l’attenzione focalizzata sull’esperienza presente e, ogni volta che si distrae, di riportarla nel qui ed ora.
Gli rivela, inoltre, che non esiste l’ingrediente segreto, ottenuto il quale si sarebbe visto come gli altri combattenti e sentito all’altezza del compito di Guerriero Dragone.
Semplicemente, l’ingrediente segreto è Po stesso.
Il messaggio è chiaro: inutile ricercare ingredienti segreti per affrontare le sfide. Serve fiducia nei propri mezzi. Nel corso del cartone, piano piano Po, guidato da Shifu, svilupperà sempre più consapevolezza della propria forza interiore e in un modo tutto suo, unico e speciale, riuscirà a compiere il suo destino.
Il cartone spinge ognuno di noi a chiedersi: quanto ognuno di noi è consapevole del proprio valore?
Percorso vs Risultato
Ed è il percorso che Po fa per accettarsi che lo rende consapevole del suo valore. E’ il percorso che permette a Po di superare i suoi blocchi mentali.
Spesso anche noi siamo portati a pensare che qualcosa sia impossibile, senza spesso renderci conto che lo è per i limiti che ci auto imponiamo. Una delle motivazioni di ciò è la difficoltà a guardare le cose in modo differente.
Po è diventato il guerriero dragone non perchè ha sconfitto il nemico combattendo, ma perchè non si è ritirato dal processo che lo ha reso consapevole dei suoi limiti prima e, soprattutto, di come trasformare le sue caratteristiche in punti di forza. Imparando a rimanere focalizzato nel qui ed ora.
Una disciplina che basa tutto il suo focus sul percorso, e che secondo no è fondamentale per comprendere quanto sia importante il processo rispetto all’obiettivo finale, è presentata dal Kyudo, che ti invito ad approfondire.
Dal Kung fu allo yoga
A questo punto dell’articolo, ho un’altra buona notizia per voi: abbiamo anche noi la possibilità di intraprende questo cammino grazie alla pratica dello yoga.
Lo yoga è, infatti, un disciplina in grado di trasformare il corpo e la mente dalla prima lezione in poi. Praticare yoga con cadenza regolare, aiuta a stabilire nuove abitudini; stimola la forza di volontà e il desiderio di migliorarsi con un impegno costante.
Insegna a non essere troppo rigidi con se stessi, ma allo stesso tempo a non lasciarsi andare alla pigrizia, a riconoscere i propri limiti e a capire come superarli nel caso in cui sia necessario.
Infatti, i benefici apportati dalle asana, le posizioni yoga, non dipendono dalla perfezione con cui si eseguono le stesse, semplicemente dalla loro esecuzione stessa, dal percorso che facciamo sul tappetino durante ogni pratica. Ciò grazie alla concentrazione necessaria ad abbinare respiro e movimento e a percepire la propria posizione nello spazio, propriocezione indispensabile per eseguire i flow.
Alcuni benefici
Inoltre, lo yoga rinforza l’autostima.
Grazie alle numerose posizioni aiutano a svuotare la mente e a concentrarsi solo sul qui ed ora.
Non solo, lo yoga favorisce i pensieri positivi e allontana i pensieri negativi, e questo favorisce lo sviluppo di un senso di autostima; a fare sparire i tuoi complessi e ad avere una maggiore stima di te.
Per di più, sentirsi in grado di realizzare alcune posizioni difficili, grazie alla pratica, darà una sensazione di potenza e di auto soddisfazione. Anche le tecniche di respirazione hanno un impatto sul potenziamento della fiducia.
Praticare lo yoga riduce lo stress
Lo stress ha un’influenza notevole sul corpo. Più pratichi yoga e più ti sentirai rilassato grazie alla combinazione tra posizioni e respirazione.
Questo perché lo yoga si basa su 3 principi fondamentali:
- Posizione: ogni movimento si basa sull’allungamento lento e dolce del muscolo e dei legamenti, che agisce sulla circolazione e l’elasticità mitigando la rigidità e i dolori. Le posture dello yoga tonificano i muscoli e migliorano la coscienza del corpo.
- Respirazione: mantenere una respirazione corretta durante l’attività focalizza e aiuta a concentrarsi. Così i muscoli sono più ossigenati, l’acido lattico è smaltito più velocemente e la FC (frequenza cardiaca) si abbassa.
- Meditazione: è un metodo profondo di rilassamento che ha come scopo quello di liberare le tensioni della mente. Diminuisce l’ansia e aumenta il senso di benessere.
Ultimo, tra i benefici elencati, ma non per importanza, lo yoga fa lavorare il corpo in modo completo e permette di ottenere una muscolatura equilibrata e armoniosa. L’intero sistema nervoso ne trae beneficio.
Lo yoga, insomma, ci permette di intraprendere quel processo che ha reso Po il guerriero dragone insegnandoci che è l’intraprendere questo processo che ci rende consapevoli del nostro valore.
Concentrarci sul momento presente, grazie all’attenzione sul respiro, ci consente di migliorarci e rilassarci, di diventare versioni migliori di noi ogni volta che pratichiamo.
Počemučka, che in russo significa “una persona che fa e si fa troppe domande”, è esattamente come mi descriverei!
Il resto del tempo sono una ragazza di 27 anni, laureata in scienze della formazione (ovvero sono una maestra), che adora leggere e fare sport. Nell’ultimo anno mi sono avvicinata allo yoga (che adoro), alla meditazione ed al mondo del minimalismo (di cui sono ai primi approcci) e mi stanno cambiando la vita!