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Vivere Minimal, quando il minimalismo diventa parte di te

Vivere Minimal, quando il minimalismo diventa parte di te

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Vivere minimal significa vivere alla ricerca continua dell’essenziale, di ciò che davvero conta, per arrivare dove in pochi possono arrivare, per raggiungere il cuore delle cose, il cuore del mondo. In questo editoriale raccontiamo cosa significa vivere minimal, e come fare del minimalismo il proprio stile di vita, perché quando arrivi al centro di chi sei, capisci che sono poche le cose che davvero contano.

Vivere Minimal, cosa significa

Quando riesci a trovare il tuo centro, il tuo essere più profondo, quando sei in grado di capire chi sei e cosa vuoi davvero, quando raggiungi tutto ciò, puoi finalmente concentrarti solo sull’essenziale, solo così diventerai un vero minimalista.

Per noi vivere minimal significa questo, significa espandere al massimo ciò che conta davvero nella nostra vista, e tralasciare tutto il resto, tutto il superfluo, che crea solo rumore e distrazione. Ma attenzione, non pensare che per poter vivere minimal devi già aver raggiunto tutto ciò, perché per noi il minimalismo è un percorso che ti porta a questo, e quindi è da vivere come tale.

Pochissime persone al mondo, forse, possono dire di aver capito cosa è davvero essenziale nella propria esistenza, cosa vale la pena trascurare e cosa no. Tutti gli altri che seguono questo stile di vita, lo seguono come una ricerca continua su sé stessi e sul mondo che li circonda. Per inziare a vivere minimal, quindi, devi semplicemente volerlo, e intraprendere questo percorso, spesso difficile, ma con molte soddisfazioni.

La difficoltà della rinuncia

Uno degli ostacoli più grandi che riguardano il tema del minimalismo, consiste nella questione della rinuncia. La chiave che porta all’essenza delle cose, infatti, consiste proprio nella capacità di scegliere, cosa è opportuno tenere all’interno della nostra vita e cosa no. Spesso scegliere comporta molte difficoltà, e per molti di noi scegliere è estremamente difficile e doloroso.

Nella società moderna, la questione della rinuncia è ancora più complessa. Questo perché siamo immersi in una società che ci fa credere che tutto sia possibile, che si può avere tutto se lo si desidera, e via dicendo. Ti sarai reso conto da solo però, che ciò non è realmente possibile. Spesso prendere una strada ne toglie tantissime altre in maniera definitiva. Molte volte non possiamo più tonare indietro, e lo scorrere del tempo mangia via di volta in volta tante strade che si potrebbero percorrere.

Infine, la rinuncia nella nostra società è vita in maniera estremamente negativa.Spesso viene vista come una resa, o un fallimento. Chi cambia spesso strada viene vista come una persona indecisa e poco affidabile. E così, ci si ritrova spesso incastrati in vita che non ci appartengono davvero, e tutto questo è estremamente triste e ingiusto. Ecco perché secondo noi di Mudesk, la scelta del vivere minimal, è la prima vera scelta che ti porterà nel corso del tempo a realizzare la tua vera vita e vivere felice.

Il potere della scelta

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Come afferma Greg McKeown all’interno del suo libro Essentialism (dritto al sodo in italiano), un vero minimalista è colui che accetta il trade-off (ovvero la rinuncia a qualcosa per ottenere qualcos’altro). Questa accettazione diventa così forte, che chi decide di vivere minimal, addirittura celebra il potere della scelta come qualcosa che ci rende davvero liberi.

In altre parole, dal momento che siamo costretti a rinunciare a qualcosa per ottenere qualcos’altro, l’unico modo per ottenere almeno una delle due cose, è proprio grazie alla possibilità che abbiamo di scegliere. Se vuoi approfondire questo tema ti consiglio di leggere l’articolo essenzialismo, che abbiamo scritto proprio prendendo spunto dal libro di Greg McKeown.

Esempio pratico

Proviamo ora a fare un esempio pratico. Se decido che per me la cosa più importante è la famiglia, prenderò tutte le decisioni che mi porteranno a spendere più tempo possibile e di maggior qualità con la mia famiglia. Al contrario, se decido che ciò che conta più di ogni altra cosa per me è la carriera, inizierei a spendere quasi tutto il tempo all’interno dell’azienda per progredire in fretta.

Questo esempio che abbiamo appena fatto può sembrare estremamente scontato, ma la realtà è che quasi ognuno di noi, non sapendo bene cosa vuole, vive la propria vita a piccoli pezzi. Riprendendo l’esempio di prima, potrei non sapere se è più importante per me la famiglia o la carriera, e quindi potrei ritrovarmi in una situazione in cui spendo molto tempo a lavoro, sentendomi poco appagato, e allo stesso tempo a passare tempo di bassa qualità con la mia famiglia, magari riversando su di loro lo stress accumulato.

Scegliere ti permette di raggiungere il massimo

Se espandi questo concetto su tutte le cose che vorremmo fare, come viaggi, soldi, intrattenimento, hobby, sport, e via dicendo, capisci bene che la torta si fa sempre più piccola, e quello che otterrai è un assaggio di tutto, spesso fatto di risultati mediocri.

Il minimalismo, al contrario punta sull’eccellenza. Dal momento che il cerchio delle risorse che abbiamo a disposizione è sempre lo stesso per tutti, se noi decidiamo una o comunque pochissime cose su cui concentrarci, raggiungeremo l’eccellenza in ciò che conta davvero per noi, senza farci distrarre dal resto.

Ipotizziamo che tu ti renda conto che per te la cosa più importante di tutti siano i soldi, potresti iniziare ad evitare di spendere il tuo guadagno in cose superflue, e utilizzare i soldi solo come forma di investimento, rinunciando ad eventuali uscite, hobby, ristoranti, vacanze e così via. Nel giro di pochi anni ti troveresti con un capitale a disposizione che oggi ti sembra irrealizzabile.

Non cadere nella trappola del perfezionismo

Quello che abbiamo visto e detto fino ad ora, può spaventare, ed è il motivo per cui tante persone scelgono di continuare la loro vita come hanno sempre fatto, e non decidono invece di vivere minimal. In realtà non bisogna cadere nella trappola del perfezionismo. I discorsi che abbiamo fatto prima sono esempi teorici per comprendere meglio i concetti, ma cercare di perseguire una vita pensando di fare una singola scelta e portarla avanti rinunciando a tutto il resto, è abbastanza utopico.

Quello che bisogna fare è quindi avvicinarsi con questo approccio, ma in modo realistico. Riprendendo l’esempio dei soldi, se alla fine una persona che persegue quello si concede qualche vacanza e delle uscite, non si deve disperare perché non è riuscita nell’intento di non spendere nulla, ma vedersi come un essere umano imperfetto che si concede qualche sfizio. Però in ogni caso, riuscirà ad avere un controllo delle proprie risorse decisamente migliore rispetto a prima.

A tal proposito ti consiglio di leggere l’articolo che ho scritto sulla filosofia Wabi Sabi. Si tratta di un tipo di filosofia di vita che ti porta ad apprezzare le imperfezioni, a tal punto da amarle e addirittura preferirle all’idea di perfetto.

Diventa alleato del tempo

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Lo abbiamo detto più volte anche all’interno di questo articolo, il tempo è un fattore importante da considerare se si vuole iniziare a vivere minimal. Non riuscirai in pochi giorni a stravolgere la tua vita, fare la tua scelta e perseguirla fino in fondo. Il minimalismo è un percorso e come tale richiede tempo. Devi prima di tutto capire chi sei, imparare ad ascoltarti, capire quali sono i tuoi valori e cosa vuoi veramente. Per questo motivo è fondamentale diventare alleati del tempo, e non vederlo come un nemico.

Considerare il fattore tempo come un alleato ti permette inoltre di approcciarti al minimalismo in maniera graduale, e questo è fondamentale dal momento che, magari, potresti renderti conto che la vita che stai conducendo non è affatto quella su misura per te. Potresti esserti ritrovato in contesti lavorativi, familiari, o altro, che non risuonano con la tua vera essenza. Non puoi quindi pretendere di riuscire a cambiare la tua vita e vivere minimal in poco tempo. Ci vuole pazienza e dedizione, ma sopratutto la capacità di apprezzare il processo. A tal proposito ti consiglio l’articolo sul Kyudo, l’arte di amare il processo.

Life design per vivere minimal

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Per fare questo il percorso che ti consiglio di seguire è quello sul Life Design, che secondo noi di Mudesk, è strettamente collegato al tema del minimalismo. Il life design consiste infatti nella ricerca più intima della tua essenza, in modo tale da permetterti di creare la vita che davvero ti aspetta. Grazie al life design capirai come ascoltarti meglio, quali sono i tuoi valori e qual è la tua vision.

Riuscirai inoltre a capire come prenderti realmente cura di te, prendendo in considerazione tutti gli aspetti fondamentali che compongono la tua esistenza come mente, corpo e spirito.

Allena la tua capacità di scelta

Nel frattempo, devi anche allenarti a scegliere. Il motivo per il quale il minimalismo è spesso associato agli oggetti, è perché essi sono il modo più immediato per iniziare ad esercitare la propria capacità di scelta e di rinuncia. Se impari ad essere minimalista con gli oggetti, riuscirai ad esserlo anche con le scelte della tua vita, e a quel punto potrai finalmente dire di vivere minimal.

Decluttering

Inoltre, le tecniche che vengono utilizzate nel mondo degli oggetti, come quella del decluttering, possono essere utilizzate anche per quanto riguarda i tuoi pensieri, e integrare così la filosofia minimalista all’interno della tua mente. Scopri come utilizzare il minimalismo nel tuo guardaroba per esempio. Oppure come costruire un EDC minimalista tramite la nostra accurata selezione.

Minimalismo digitale

Un modo ancora più immediato per avvicinarti al minimalismo ed iniziare così a vivere minimal, consiste nell’approcciarsi al minimalismo in maniera digitale. Infatti, così come nel mondo degli oggetti decidiamo di far spazio ad esempio nel nostro armadio, oppure nelle scelte di vita decidiamo di far spazio nella nostra giornata, con il minimalismo digitale decidiamo di prenderci più cura delle nostre risorse virtuali.

Quante app, che magari hai utilizzato una volta sola, o addirittura mai, sono installate sul tuo telefono? Quante foto all’interno della tua galleria sono tutte uguali, e non ti trasmettono assolutamente nulla? Fare spazio all’interno dei nostri smartphone e laptop è quindi un modo per esercitare la nostra capacità di scelta, e allo stesso tempo notare fin da subito i benefici del minimalismo nella vita di tutti i giorni.

Posso capire che ti può bloccare l’idea di dare via alcuni vestiti, o rinunciare ad alcune attività che fanno parte della tua vita, ma cancellare delle app o delle foto, può essere molto più facile. Se il tuo approccio al minimalismo è ancora acerbo, ti consigliamo quindi di iniziare dal minimalismo digitale.

Conclusione

In conclusione possiamo dire che per vivere minimal bisogna approcciarsi al minimalismo come una filosofia di vita. Il percorso che farai ti porterà ad una maggior conoscenza di te, e del mondo che ti circonda, e ti renderai conto, passo dopo passo, che scegliere di vivere minimal è davvero uno dei modi migliori per affrontare l’esistenza da essere umano.

Se non l’hai giù fatto, ti consiglio di seguire la nostra pagina instagram, e di iscriverti alla newsletter sul tema minimalismo. Grazie alle mail puoi tenere alta la tua motivazione e la tua curiosità sul tema del minimalismo.

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