Pianificazione, la terza fase del life design che rende reali le tue idee
Pianificazione, la terza fase del life design che rende reali le tue idee

Siamo finalmente arrivati alla parte più pratica e forse una delle più avvincenti per quanto riguarda il processo del life design: la pianificazione. Si tratta di uno step molto bello sopratutto per chi adora la pianificazione e l’organizzazione, e in cui puoi dare il meglio della tua creatività. Ci sono infatti infiniti modi per realizzare la tua visione, e quello che hai scoperto nel tuo percorso di comprensione, sta a te sbizzarrirti e scegliere la strada da percorrere.
La pianificazione definisce la direzione di vita
In questa fase bisogna porsi degli obiettivi concreti e realizzabili, in linea con tutto quello che hai definito fino ad ora con le due fasi successive. Come dice Arnold Schwarzenegger, un maestro nel raggiungimento degli obiettivi, senza di essi, anche se tu avessi la nave più veloce e potente del mondo, non ti servirebbe a nulla. Sapere la rotta, dove stai andando, e delineare quindi le tappe per arrivarci, è importantissimo per sfruttare al massimo il tuo potenziale. Non tutti gli obiettivi sono uguali però, ed è importantissimo avere una conoscenza approfondita su quest’argomento per evitare di prendere grosse batoste.
Se ad esempio decidessi di inserire all’interno del tuo percorso obiettivi irrealizzabili, non in linea con le tue capacità e valori, o non coerenti con la tua visione, rischi quasi sicuramente di trovare il fallimento a farti visita. È vero che fallire è una delle chiavi per il successo, e potrebbe accadere che fallirai anche con degli obiettivi più realizzabili. Ma minimizzare i rischi e aumentare il livello di efficacia potrebbe farti risparmiare molto tempo ed energie. Vediamo allora quali sono le caratteristiche di un buon obiettivo.
Strategia
Per delineare correttamente i tuoi obiettivi serve prima di tutto una strategia studiata a tavolino. Dedica del tempo di qualità per definire bene i tuoi obiettivi e ricordati di avere sempre e comunque un approccio minimalista. A tal proposito ti consiglio di leggere anche la sezione sul minimalismo sul nostro sito, per comprendere meglio come può aiutarti a raggiungere una qualità della vita più elevata. Il nostro consiglio è quello di non darti troppi obiettivi annuali, scegline 3, o al massimo 6, che vuoi portare avanti con cura durante l’anno. Riformula poi i tuoi obiettivi di anno in anno. I periodi migliori per fare il punto della situazione a nostro avviso sono gennaio e agosto.

Obiettivo SMARTEM
La maggior parte dei manuali per definire i propri obiettivi afferma che essi debbano avere 4 caratteristiche principali che sono: Specifico, Misurabile, Achivable (raggiungibile), Realistico e Timely (con una data di scadenza). In inglese l’acronimo di queste parole forma la parola SMART, che è facile da ricordare ed effettivamente porta l’obiettivo ad essere definito intelligentemente. Noi pensiamo che andrebbero aggiunte altre 2 parole, ovvero, Emozionale e Motivazionale. Non bisogna infatti dimenticare l’importanza della carica emotiva che sta dietro un obiettivo che fa tutta la differenza. Se ti dai troppe attività da fare che non sono minimamente appaganti per te, e non ti motivano, anche se l’obiettivo è SMART, sarà molto difficile raggiungerlo. Aggiungere quindi una carica emotiva e motivazionale, che va ad agire nel profondo della tua persona, è molto importante per aumentare le possibilità di successo.
Obiettivo di qualità
Se ci conosci sai bene quanto valore diamo alla qualità, e lo stesso deve essere fatto per gli obiettivi. Quei pochi che scegli devono essere creati bene, con cura e attenzione. Ecco 3 consigli per essere sicuro che stai creando un obiettivo di qualità:
- La sfida che hai scelto deve essere impegnativa, ma allo stesso tempo raggiungibile. (Potrebbe essere ad esempio scrivere un libro di 80 pagine se non hai mai scritto, oppure una trilogia se sei già affermato nel campo della letteratura)
- L’obiettivo deve essere chiaro e concreto. (Evitare obiettivi tipo “perdere peso”, è più giusto scegliere come obiettivo “perdere 1 kg al mese di massa grassa”)
- Focalizzati su una cosa alla volta ed evita il multitasking e le distrazioni quando hai bisogno di concentrazione per concretizzare il tuo obiettivo
Sfrutta le abitudini chiave
Charles Duhigg, nel suo libro “La dittatura delle abitudini”, introduce il concetto di abitudini chiave. Si tratta di una serie di abitudini che una volta attivate e integrate nella tua vita, portano un effetto domino spingendoti a crearne altre. Per esempio, l’abitudine di fare ginnastica ti porta il bisogno di avere un’alimentazione più sana e consapevole, a smettere di fumare e bere e così via. Il nostro consiglio è quindi quello di comprendere se ci sono delle abitudini che a cascata ti possono portare al raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Sogna in grande, parti in piccolo
Un altro concetto fondamentale è quello di darsi degli obiettivi a lungo termine ambiziosi, e poi godersi i piccoli passi che servono per raggiungerli. Ci sono sicuramente dei momenti in cui dovrai sforzarti ad uscire dalla tua zona di comfort. Forse il tuo sogno può essere quello di diventare un influencer, ma magari hai paura ad esporti personalmente. Al posto che scoraggiarti, prova a partire spingendoti poco più in la della tua zona di comfort. Ad esempio potresti iniziare a fare dei video animati, poi delle interviste e solo alla fine esporti in prima persona totalmente. Facendo piccoli passi poco alla volta puoi ampliare il tuo livello di comfort e riuscire a fare ciò che oggi ti sembra impossibile.
Non attaccamento al risultato
Le grandi filosofie orientali, così come quelle antiche greche, rammentano quanto sia importante non attaccarsi al risultato. Nel caso degli obiettivi, il consiglio è quello di non rimanere attaccato all’obiettivo in sé, ma al percorso che ti porterà inevitabilmente a fare. Il raggiungimento del risultato sarà un di più, ma rimani sempre concentrato sulla tua visione, sui tuoi valori e sul benessere che ti crea raggiungere gli obiettivi che ti prefiggi. Non rimanere troppo attaccato agli obiettivi ti permette anche di ricalibrare il tiro qualora ti rendessi conto che non sono più realizzabili, o che non fanno più al caso tuo.
Gli strumenti giusti possono fare la differenza
Per riuscire a definire e poi raggiungere i tuoi obiettivi in maniera ottimale, servono gli strumenti giusti! Oltre agli strumenti per la produttività essenziali, uno strumento potentissimo che ti può aiutare in questo percorso è il life Goal Planner. A tal proposito ti invito a dare un’occhiata al prodotto di Simple Tiny Shifts. Andando sul loro sito puoi anche approfondire questo concetto degli obiettivi, e in generale comprendere meglio come realizzare del tuo life plan.
Conclusione
La pianificazione ti aiuta a fare chiarezza e a rendere reale ciò che hai in forma astratta all’interno della tua mente.
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Founder di Mudesk. Amo la filosofia minimal e la produttività. Nella mia vita sono riuscito a raggiungere livelli di efficienza molto elevati, studiando per una magistrale in inglese e facendo altri 2 lavori più un progetto personale. Mi sono reso conto però del prezzo da pagare, così ho iniziato a cercare l’essenziale, a selezionare meglio e fare solo ciò in cui posso apportare il massimo valore.