La prima fase del life design: la comprensione
La prima fase del life design: la comprensione
Vista la grande richiesta riscontrata sul tema del life design, abbiamo deciso di approfondirlo con una serie di articoli dove andiamo ad analizzare nel dettaglio le varie fasi che costituiscono questo argomento. Se ti sei perso l’articolo introduttivo, ti consiglio di leggere prima il post sull’introduzione al life design.
Comprendere se stessi
La comprensione è la prima fase del processo di life design. Così come un designer si trova ad ascoltare e comprendere le esigenze del cliente, tu stesso devi riuscire a comprendere ed ascoltare le tue esigenze. Questa è la fase più difficile in assoluto, ma anche la più importante perché da qui setti le basi per il futuro processo di life design e la tua stessa vita. Non è sempre facile comprendere sé stessi, e riuscire ad ascoltarsi correttamente. In questa fase dovrai tenere conto che a volte farai degli errori e non ti comprenderai a pieno.
L’importanza della flessibilità
Tieni in considerazione che le esigenze possono cambiare, ciò che è importante per un adolescente perde di rilevanza quando si è nell’età adulta. Quindi non rimanere troppo attaccato a ciò che scrivi in questa fase, è una fotografia che fai in determinati momenti, e ti consiglio di continuare a rivisitarla di tanto in tanto per capire se ti sei capito bene o se le tue esigenze sono cambiate.
In ogni caso, dovrai darti la possibilità di sbagliare, a volte perseguirai una strada pensando che sia quella giusta e ti renderai conto che invece non era ciò che volevi davvero. Non fa niente, la disillusione che può avvenire da questa fase deve farti prendere carico di tutto ciò che hai imparato durante il percorso, e andare avanti verso una comprensione e consapevolezza di te sempre maggiore.
L’inizio del tuo life plan
So che non vedi l’ora di iniziare a scrivere il tuo life plan e iniziare un nuovo capitolo così esaltante della tua vita, ma prima è importante che focalizzi la tua attenzione ancora su qualche ultimo aspetto. Per avere le risposte giuste infatti, dovrai farti le domande giuste. Ecco una serie di consigli che ti possono aiutare allora a comprendere meglio dove indirizzare il tuo percorso di life planning.
Ikigai
Non so se hai già familiarità con l’Ikigai, è un termine giapponese che indica la realizzazione del proprio scopo nella vita. Penso che sia un diritto e un dovere di ogni essere umano il fatto di comprendere appieno qual è il suo ruolo nel mondo, e cosa lo renderebbe soddisfatto e realizzato. Per trovare il tuo Ikigai, quel fuoco che si accende dentro di te e ti fa brillare della tua vera essenza, devi riuscire a risponderti a queste domande:
- Cosa amo fare? Qual è la mia passione?
- Cosa mi viene bene? Cosa mi viene naturale e in quali ambiti eccello senza fare molto sforzo?
- Quale questione del mondo mi interessa e mi tocca di più? (Potrebbe essere l’uguaglianza, l’ambiente, la violenza su animali, la realizzazione delle persone, ecc.)
- Qual è la professione che meglio rispecchia le mie inclinazioni e le mie passioni?
Quando sarai riuscito a trovare la chiave per allineare tutte e 4 le risposte di queste domande, avrai anche trovato il tuo Ikigai! Sembra facile visto così vero? La risposta sarebbe affermativa nel caso in cui tu abbia già la risposta perfetta a tutte e 4 le domande, il problema è che nella maggior parte dei casi conosciamo a malapena la risposta di una domanda, ma spesso non siamo neanche sicuri di quella.
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Come rispondere alle domande per l’Ikigai
L’errore da non fare qui è quello di pensare che visto che non sai le risposte allora non fa per te. In realtà quasi nessuno le sa, ed ecco perché è tuo compito cercare la risposta ad ognuna di queste domande quotidianamente. Come? Pensa un po’ al tuo passato, cosa ti piaceva tantissimo, cosa ti veniva naturale. Poi pensa a cosa potrebbe piacerti, e inizia a provare e sperimentare.
Fai teorie e poi prova a confermarle. Io ho speso qualche migliaio di euro per fotocamera e obiettivi professionali prima di accorgermi che non volevo fare il fotografo. Non importa, è stato un percorso che ho provato e che mi sta portando altrove. Sperimenta anche tu senza avere paura di sbagliare, è l’unico modo per rispondere a quelle domande e trovare il tuo Ikigai. Il fattore importante però dopo che hai formulato la teoria è quello di buttarti e immergerti, perché altrimenti non potrai comprenderti davvero fino in fondo.
Ikigai: The Japanese secret to a long and happy life
Io ho approfondito l’argomento di questo concetto tramite questo libro, è in inglese ma vale la pena acquistarlo. L’edizione con la copertina rigida è molto bella da vedere ed è abbastanza piccola da poter essere portata sempre con sé.
- Garcia, Hector (Autore)
Brainstorming iniziale
Per iniziare questa fase ti consiglio di prendere il tuo life planner e fare una sorta di auto brainstorming in cui metti giù tutto quello che ti viene in mente. La mancanza di filtro è importantissima in questa frase, scrivi tutto, anche le cose che pensi di non volere davvero. In questa fase puoi scegliere se provare a mettere giù qualche idea sulla base delle domande per l’Ikigai, oppure no. Puoi anche scrivere quello che pensi di volere, ciò che desideri tanto ardentemente. Puoi anche non seguire ciò che ti ho detto e mettere giù quello che ti senti tu, è molto importante qui lasciarti totalmente libero di esprimere il potenziale che c’è dentro di te.
Analisi del brainstorming
Una volta terminato il brainstorming, prenditi una pausa, anche di qualche ora se ti va, e poi analizza quello che hai scritto. Qui dovrai porti solo una domanda all’infinito: perché. Il perché è la pala che serve per continuare a scavare all’interno di te stesso. Più riesci a scavare a fondo, e più comprendi la vera essenza di ciò che hai scritto. Perché hai scritto che vorresti quella cosa? Cosa ti spinge a desiderare così ardentemente quella cosa o quell’oggetto?
Conclusione
La fase della comprensione termina qui. Come puoi immaginare, a livello teorico è molto semplice, ma nella pratica è estremamente difficile. A meno che non hai già la risposta a molte di queste domande, ti ci vorrà un po’ di tempo per trovarla, dovrai fare teorie e sperimentarle, a volte ti andrà bene, altre andrai totalmente fuori strada. Ricordati sempre che in ogni caso il bello della vita è il percorso e non il risultato finale. Non importa se non riuscirai in fretta a trovare il tuo Ikigai, l’importante è mettersi a cercarlo, è uno dei pochi modi per vivere una vita davvero piena e ricca di significati.
La prossima fase è quella della visione. Per rimanere aggiornato sul prossimo articolo ti consiglio di seguirci su Instagram o Facebook. In alternativa puoi salvarti il nostro sito tra i preferiti, e tornare a farci visita il mercoledì, giorno in cui generalmente pubblichiamo il nuovo articolo.
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Founder di Mudesk. Amo la filosofia minimal e la produttività. Nella mia vita sono riuscito a raggiungere livelli di efficienza molto elevati, studiando per una magistrale in inglese e facendo altri 2 lavori più un progetto personale. Mi sono reso conto però del prezzo da pagare, così ho iniziato a cercare l’essenziale, a selezionare meglio e fare solo ciò in cui posso apportare il massimo valore.
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