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Lettura veloce, come utilizzarla in modo smart

Lettura veloce, come utilizzarla in modo smart

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Mi è capitato molte volte di imbattermi in articoli, video e libri che parlano di lettura veloce. Non mi ha mai entusiasmato a primo impatto questa tecnica, dal momento che sono dell’idea che se ti interessa un argomento, dovresti leggerlo normalmente, e capirne a fondo il contenuto. 

Come puoi davvero pretendere di leggere un libro da 200 pagine in 2 ore, e tirarci fuori davvero ciò che voleva esprimere l’autore? Anche se utilizzassi le tecniche di lettura veloce in maniera eccellente, non potresti comunque comprendere a fondo quel libro. 

Un altro problema di queste tecniche secondo me, è che ti spingono a pensare che hai davvero colto i principi che voleva esprimere l’autore, a discapito di chi magari ci ha dedicato un mese per comprendere bene quel libro. 

Ed un’ultima perplessità è data dal fatto che se leggi un libro in pochissimo tempo, non dai modo alla tua mente di elaborarlo, metabolizzarlo e farlo tuo per davvero. In altre parole, non lo dai davvero “in pasto” al tuo inconscio, che invece ha bisogno di più tempo per spezzettarlo bene e farlo proprio. 

Ti parlo dal punto di vista di un ragazzo che voleva leggere quanti più libri possibili, ho provato diverse tecniche di lettura veloce, ed anche ad utilizzare le app come Blinkist che fanno riassunti di 15 minuti di lettura di libri interi. 

Dopo qualche anno così, mi sono posto la seguente domanda: “quanto mi è rimasto davvero di tutto ciò che ho inserito all’interno della mia mente in questo modo?”. La triste risposta era poco più di 0. Che senso ha allora leggere centinaia di libri in questo modo, se alla fine la nostra mente li interpreta come se fossero delle semplici news, pronte per essere cestinate? 

La frustrazione data da questo pensiero fu molto grande. Da che volevo leggere il maggior numero di libri possibile, mi resi conto di aver “perso” qualche anno pensando di leggere tanto senza portarmi in tasca nulla. Se quegli anni li avessi spesi a leggermi un libro al mese, a quest’ora avrei un bagaglio decisamente più elevato. 

Per fortuna, mi resi conto che non tutto era perduto, e che le tecniche che avevo imparato per la lettura veloce, potevano tornarmi in realtà utili. Ed ho trovato un modo efficace di utilizzare anche le app tipo Blinkist. Ecco cosa mi sono portato a casa da questa esperienza. 

Lettura veloce, come usarla in modo intelligente 

Viviamo in una società che ci riempie di contenuti all’inverosimile. Tutta questa mole immensa di contenuti crea un frastuono che è difficile da ignorare. Ormai siamo davvero sommersi e rimanere a galla in questo oceano immenso di internet risulta davvero complicato. Io stesso sto aggiungendo l’ennesimo contenuto sul web. Penso però che come in tutte le cose, ci sia chi inquina, e chi invece cerca di portare valore. Quello che faccio io spero possa portare valore, ma se dovesse essere il contrario ti prego di segnalarmelo, non vorrei mai aggiungere ulteriore confusione in un mondo digitale già così confuso. 

Ma torniamo a noi, io quando penso alla lettura veloce la immagino come la modalità 2x per i video. Non so se l’hai mai utilizzata, ma nella maggior parte dei video è ormai possibile aumentare la velocità di 1,5 o 2 volte. Io utilizzo molto questa funzione perché mi permette di arrivare subito al contenuto che mi interessa, che vado quindi a rimettere in modalità normale. In questo modo posso comunque seguire il filo del video, essere sicuro che non mi sto perdendo nulla, e passare immediatamente a ciò che davvero mi serve o mi interessa.

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education and people concept – woman reading book at wooden table

Con la lettura veloce, il concetto è identico. Quando leggi un libro, ci sono sempre delle parti che non ti prendono, non ti convincono, o che trovi decisamente poco rilevanti. In genere sono le parti dove ci blocchiamo, e che ci fanno lasciare il libro lì, sul comodino, per poi rimetterlo all’interno della libreria e non aprirlo mai più.  

Puoi utilizzare quindi la lettura veloce per uscire da queste situazioni, ed arrivare in fretta al contenuto che ti interessa o ti prende di più. In questo caso puoi continuare il libro a velocità normale, e godertelo, senza doverlo abbandonare. Anche perché sarebbe un vero peccato visto che eri partito con l’intenzione di leggerlo tutto. 

È vero, non è una pratica da perfezionisti o puristi dei libri, ma io sono dell’idea che è meglio fare una cosa non perfetta, piuttosto che non farla proprio. Lasciare un libro fermo in un punto solo perché si vuole essere a tutti i costi dei perfezionisti, non riuscendoci, lo trovo uno spreco intellettuale, e da buon minimalista faccio caso anche a questo tipo di sprechi. 

Come utilizzare le app di riassunti dei libri

Ed ora arriviamo all’altro punto, le app dei riassunti dei libri. Anch’esse ci danno l’illusione di farci leggere tanto, ma come abbiamo visto ci portano invece a sprecare molto tempo. 

Penso che il vero problema dell’essere così sommersi dai contenuti e dalle possibilità, è che ci sentiamo bloccati nelle scelte. Vorremmo fare tutto, perché potenzialmente è possible fare tutto, ma ci rendiamo conto che non è questa la realtà. La realtà è che siamo costretti a scegliere, e diventa sempre più difficile vista la quantità esagerata di risorse. Un tempo un criterio che ci permetteva di scegliere in maniera efficace era la qualità: più alta la qualità e migliore è il prodotto. 

Ma nell’era digitale fare un contenuto di qualità è quasi uno standard. Figuriamoci poi quando si parla di libri o blog. Come assicurarsi quindi che quel libro che vogliamo leggere ci può portare vero valore? In questo caso ha senso utilizzare questo tipo di app che ci riassumono i libri. 

In altre parole, se vuoi utilizzare in maniera intelligente questo tipo di applicazioni, non dovresti guardarle con l’ottica di poter leggere un libro in 15 minuti, ma con l’ottica di uno strumento che può aiutarti a selezionare meglio. 

In questo modo infatti, puoi avere una sorta di anteprima dei concetti principali dei libri, ed essere sicuro che il libro che andrai ad acquistare non sarà uno spreco di tempo, ma anzi porterà vero valore all’interno della tua mente. 

Si tratta quindi più di un tool per migliorare ulteriormente la qualità della tua lista di libri da leggere, piuttosto che di uno strumento per leggere centinaia di libri al mese, che come abbiamo visto è una pura illusione. 

Conclusione

In conclusione possiamo dire che per leggere davvero un libro ci vuole tempo, e questa è una realtà da accettare. La cosa migliore da fare è quindi scegliere molto attentamente i libri da leggere, per evitare di perdere tempo con libri che portano poco valore. Per fare ciò puoi utilizzare app che riassumono i libri, e aiutarti così a capire se vale la pena acquistare un determinato libro. 

Allo stesso tempo, puoi utilizzare le tecniche di lettura veloce per avvicinarti prima ai punti che ti interessano del libro, senza perdere però il flusso di lettura. 

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