Ikigai, il mondo è di chi è felice di alzarsi
Ikigai, il mondo è di chi è felice di alzarsi
In questo articolo approfondiamo il tema dell’Ikigai, in particolare vediamo le domande che ci permettono di rispondere al grande quesito: Ikigai come trovarlo. Ma prima ancora cerchiamo di capire cos’è questa parola giapponese e perché è così importante.
Chi di voi non ha il sogno di vivere un’esistenza ricca di significato, che valga la pena essere vissuta? O, tradotto in termini quotidiani, un’esistenza appagante che permetta di avere voglia di svegliarsi alla mattina con il sorriso stampato sulle labbra e pieni di energia ed entusiasmo ogni singolo giorno?
Ikigai cos’è
Ikigai è un termine giapponese che indica/descrive lo stato d’animo di una persona che ha scoperto il significato della sua esistenza e quindi vive ogni giorno con gioia piena.
E’ un concetto che esprime il senso di pienezza e di appagamento e include in sé attività concrete, atteggiamenti, rapporti con gli altri, desideri…
In esso è possibile individuare quattro grandi aree tematiche:
- Ciò che amiamo fare;
- I nostri punti di forza o capacità;
- Ciò di cui il mondo ha bisogno;
- Le cose che ci consentono di essere retribuiti o ricevere in cambio azioni da altre persone.
Ikigai come trovarlo
Per trovare il senso della propria vita può aiutare porsi alcune domande:
Pensate ai vostri libri e film preferiti (due o tre per categoria).
Perché li avete scelti? Quali loro caratteristiche e temi vi toccano?
Cosa vi piaceva fare da bambini? Da adolescenti? Da adulti? Per cosa siete grati?
Quali erano e quali sono le vostre passioni? I vostri sogni passati e presenti? Quali sono gli obiettivi che vi hanno creato maggior entusiasmo, senso di coinvolgimento e soddisfazione? Le scelte migliori che avete preso?
Se aveste 500€/1 milione come lo spenderesti? Cosa fareste in un mese di vacanza cosa faresti?
Quali sono le persone che ammirate? I modelli a cui vi ispirate? Avete mai pensato che dicono qualcosa su di voi? Che le avete scelte, tra tante, per le loro caratteristiche ed i loro valori, che probabilmente condividete.
Aspetti che sono, quindi, molto importanti per la scoperta dell’ ikigai.
Può aiutarvi anche pensare al perchè/in quali occasioni ricevete complimenti o richieste di aiuto da amici e conoscenti: quali pregi e meriti vi riconoscono in quei momenti?
Vi suggerisco di rispondere per iscritto a queste domande, non per forza in una volta sola. Pensateci con calma ed a mente rilassata, prendetevi il vostro tempo.
Fate poi caso (sottolineando o evidenziando) ai temi ricorrenti: quali parole chiave riconoscete? Che cosa raccontano di voi?
L’esperienza centrale della tua vita consiste nel privilegio di sapere chi sei. Campbell J.
Passione e senso della vita
Attenzione, però, a non confondere il senso della vostra vita con la passione e, quindi, sentirsi dei perdenti se si persegue più di un obiettivo e/o la passione non coincide con il nostro impiego ( a differenza di alcuni musicisti, sportivi…)
Per riempire le nostre vite di significato non occorre porsi obiettivi totalizzanti, bastano piccole cose. Cercate quindi di individuare ciò che vi infonde energia, vi fa sentire appagati, vivi.
Trova ora il tuo Ikigai
Adesso che vi ho sommerso di domande in grado di farvi trovare una mole non indifferente di informazioni su di voi passiamo alla pratica.
Come accennavo all’inizio l’Ikigai si suddivide in quattro aree, illustrate nell’immagine sotto.
Provate a trascrivere i dati raccolti suddividendoli in
- cose che amo fare, mi entusiasmano (parte alta del grafico);
- cose che so fare bene, punti forza (a sinistra);
- vengo pagato o potrei ricevere un compenso per… (sezione inferiore);
- bisogni del mondo (quadrante di destra).
Mentre trascrivete cercate di fare caso alle intersezioni possibili: ad esempio qualcosa che vi piace fare e per cui potreste essere remunerati (collocatela tra la sezione di sinistra e quella inferiore).
Un piccolo consiglio
Nel rispondere alle domande del paragrafo precedente cercate di essere onesti con voi stessi: non ascoltate paure nè abitudini, non censurate alcun pensiero.
Date libero corso ai vostri pensieri ed alla vostra creatività. Divertitevi!
(Anche in questo caso vi può aiutare la meditazione sul respiro per entrare maggiormente in contatto con voi stessi, con ciò che davvero desiderate ed amate).
Inoltre, l’ikigai non è dato una volta per tutte: professione, missione, vocazione e passione possono cambiare nel corso della vostra vita per cui non perdete mai il contatto con voi stessi: di tanto in tanto interrogatevi, chiedetevi “Come mi sento?, come mi fa sentire quello che sto facendo?” “Questo ambito mi spinge ancora ad alzarmi alla mattina con il sorriso sulle labbra?”.
Approfondimento
Nella ricerca sull’Ikigai come trovarlo, è importante essere specifici e più si approfondisce questo tema, più alte sono le probabilità di trovare la propria strada e quindi il proprio Ikigai. Questo articolo è stato scritto prendendo spunto in particolare dal libro di Bettina Lemke, dedicato proprio all’Ikigai. Cliccando qui o nel box in basso puoi guardare direttamente da Amazon il libro in questione.
- Lemke, Bettina (Autore)
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Počemučka, che in russo significa “una persona che fa e si fa troppe domande”, è esattamente come mi descriverei!
Il resto del tempo sono una ragazza di 27 anni, laureata in scienze della formazione (ovvero sono una maestra), che adora leggere e fare sport. Nell’ultimo anno mi sono avvicinata allo yoga (che adoro), alla meditazione ed al mondo del minimalismo (di cui sono ai primi approcci) e mi stanno cambiando la vita!
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