5 consigli per migliorare la qualità del tuo ambiente di lavoro
5 consigli per migliorare la qualità del tuo ambiente di lavoro
Ambiente di lavoro e produttività sono due temi che vanno perfettamente a braccetto. Possiamo dire, infatti, che un ambiente di lavoro ben organizzato e sano favorisce una produttività sana; e allo stesso tempo che una produttività sana stimola l’organizzazione di un ambiente di lavoro adeguato. La creatività, la precisione, l’efficienza, sono tutte caratteristiche che sono strettamente legate all’ambiente che ti circonda. Se ci segui da un po’, sai bene che spesso diciamo che per essere davvero produttivi bisogna lavorare all’interno di sé stessi, e spesso fare questo tipo di lavoro non è affatto semplice. Cambiare l’ambiente esterno è a volte più immediato, e può portare gli stessi benefici, ecco perché oggi vogliamo andare ad approfondire nel dettaglio il tema dell’ambiente di lavoro per la produttività.
Ambiente di lavoro per la produttività
L’ambiente che ti circonda condiziona la tua vita molto più di quello che pensi. Da qui nasce l’importanza di modificarlo per rendere funzionale la produttività e le tue abitudini. In base a come costruisci tuo ambiente, influenzi le tue azioni. Poniamo il caso che tu abbia deciso di metterti a dieta, se a casa tua ci sono le caramelle in bella vista, il frigorifero pieno di dolci o formaggi, e l’armadio pieno di merendine e patatine, ti ritrovi ad essere circondato da un ambiente che è contro di te. Questo rende tutto più difficile, ma la buona notizia è che, al contrario, un ambiente disegnato per raggiungere i tuoi obiettivi rende tutto più facile!
Disegna e progetta il tuo ambiente per favorire una cosa o un’altra, e ti renderai conto di quanto sia importante questo concetto. Per partire, definisci un obiettivo, e cerca di studiare l’ambiente intorno a te domandandoti se ciò che ti circonda ti aiuta o meno. Se sei una persona che si distrae facilmente, crea un ambiente di lavoro totalmente privo di distrazioni. Se sei una persona abbastanza pigra, crea un ambiente che semplifica al massimo ogni tua azione, in modo tale che non ci sia il minimo atrito tra te e l’azione che devi compiere.
Io ad esempio ho iniziato a fare yoga costantemente da quanto ho lasciato aperto il tappeto di yoga di fianco al mio letto. In questo modo ho eliminato ogni possibile scusa, come anche la più banale del “dover srotolare il tappetino”. Disegnare un ambiente in questo modo può fare davvero la differenza tra chi riesce a ottenere risultati e chi continua a procrastinare.
Guarda l’ambiente in senso più ampio
Visto che l’ambiente influenza moltissimo i tuoi comportamenti, è necessario comprendere fino in fondo cosa si intende con la parola ambiente. Quando pensi all’ambiente di lavoro, che cosa ti viene in mente? Spesso quando parliamo di ambiente ragioniamo semplicemente sugli spazi fisici. Potresti pensare ad esempio al tuo ufficio, la tua scrivania o la tua casa. È facile pensare che con questo termine si intenda principalmente il luogo, come ad esempio la casa o il posto di lavoro, ma in realtà, il concetto di ambiente è molto più ampio. Da oggi vorrei che iniziassi ad avere una visione olistica dell’ambiente, una visione a 360 gradi.
Con ambiente si intendono infatti anche le relazioni, le abitudini, il cibo che mangi, eventuali vizi, l’orario in cui ti svegli e in cui vai a dormire ed anche i tuoi dispositivi digitali come smartphone e computer. Tutto ciò che fa parte della tua vita è il tuo ambiente. Il tuo ambiente di lavoro potrebbe essere posizionato nella location più bella del mondo, con tutti i comfort possibili, ma se non sopporti i tuoi colleghi e devi fare orari molto scomodi rispetto al tuo stile di vita ideale, non ti troveresti comunque bene. Possiamo infatti dire che uno degli aspetti cruciali che determina più di tutti l’ambiente non è l’interior design, l’illuminazione o quant’altro. L’ambiente è condizionato principalmente proprio dalle relazioni e dalle persone che ne fanno parte.
L’importanza delle relazioni per l’ambiente di lavoro
Visto che come abbiamo visto le relazioni sono il punto focale dell’ambiente, se vuoi portare la tua produttività ad un livello successivo, dovrai assicurarti che il tuo rapporto con le persone che ti circondano sia funzionale e accogliente. E questo non si riflette solo sui rapporti con i tuoi colleghi, anche se nel caso del lavoro ciò è particolarmente importante, ma anche rispetto ai tuoi amici e familiari. Ma andiamo con ordine.
Relazioni con i colleghi
Non sempre possiamo scegliere i nostri colleghi, o abbiamo la possibilità di scegliere la nostra postazione. Quello che possiamo però controllare è il nostro modo di relazionarci con essi. I nostri colleghi di lavoro non devono per forza diventare nostri amici, ma neanche nostri nemici, è importante riuscire a lavorare sulla nostra percezione nei confronti degli altri per evitare rapporti che possono far scaturire odio, invidia, gelosia e altre emozioni di questo tipo.
Uno dei consigli più importanti che ho elaborato dopo aver letto molti libri sul management e la gestione degli ambienti di lavoro consiste nell’evitare il più possibile i pettegolezzi. Non è sempre facile, a volte ci troviamo immischiati in conversazioni di questo tipo che non vorremmo affrontare. La regola in questo caso è, parla di ogni persona come se fosse presente lì in quel momento. In altre parole, non dire mai nulla che non diresti anche direttamente a quella persona, in questo modo, anche se dovessi affrontare delle critiche nei confronti di qualcuno, lo faresti in modo costruttivo e gentile.
Relazioni con gli amici e familiari
Siamo il prodotto delle 5 persone più vicine a noi. Avrai già sentito questa frase un sacco di volte, e pensiamo che sia proprio il caso di ripeterla per l’ennesima volta. Se le persone più vicine a te non ti aiutano a crescere, a credere di più in te stesso, a fare di meglio, ad amarti di più e ad aiutarti ad accettare i tuoi difetti, è il caso di cambiare qualcosa. La qualità della tua vita non è separata dalla produttività e dal lavoro, ma anzi possiamo dire che esse di influenzano vicendevolmente. Così se l’ambiente in cui sei inserito è depotenziante o addirittura tossico, è molto difficile che le tue performance lavorative vadano meglio.
Rendersi conto della qualità dei propri legami primari è uno dei passaggi più importanti che puoi fare all’interno della tua vita. Se ti rendi conto che le persone a te vicino non ti possono aiutare nel tuo percorso di crescita personale, non significa che dovrai per forza eliminarle dalla tua vita e non vederle più. A volte è sufficiente allontanarsi un po’ e ridurre la frequenza delle interazioni con essi. Ad esempio se il tuo gruppo di amici ti svaluta e ambisce alla mediocrità, puoi scegliere di vederli giusto una o due volte a settimana, e passare il resto del tempo con altre persone che invece ti spingono a migliorarti e credono in te.
Relazioni con i profili che segui e le community online
Come avrai capito, il mondo online è diventato ormai parte integrante delle nostre vite, il problema è che in molti lo vedono ancora in maniera separata e non se ne curano a sufficienza. I profili che segui, sia sui social, che sul web, sono a tutti gli effetti dei tipi di relazione che fanno parte del tuo ambiente. Hai mai provato a soffermarti sulle sensazioni che hai dopo aver guardato o letto alcuni contenuti? E ti sei assicurato che i profili che segui ti aiutano a migliorarti, e cercano davvero di aiutarti? Oppure si tratta di profili che hanno come obiettivo quello di ostentare il loro status e creare invidia attorno a sé?
Fermarsi un attimo a riflettere su questi fattori è di fondamentale importanza visto che passiamo gran parte delle giornate a fruire di contenuti tramite Instagram, Facebook, Youtube, Google, Neflix e via dicendo. Assicurati che la maggior parte dei contenuti che segui ti trasmettano energie positive, o potenzianti. L’effetto che dovresti avere dovrebbe essere quello di credere di più in te stesso e nelle tue capacità, e non il contrario. Stesso discorso vale per le community online. Come sei trattato all’interno della community? Hai la possibilità di esprimere liberamente le tue opinioni? Oppure ti senti giudicato? Tutto questo ha effetti significativi anche sul tuo ambiente di lavoro per la produttività.
Ambiente di lavoro e dispositivi digitali
“Oggi non devo distrarmi con il cellulare perché ho un sacco di cose da fare!” 5 minuti dopo arriva una notifica, la apri, hai ricevuto un nuovo like su Instagram, a questo punto guardi anche un po’ di storie. Chiudi l’app di Instagram, di fianco hai installato l’icona dell’app di Facebook, decidi di controllare anche lì cosa succede. “Ehi a questo punto do un’occhiata anche alle mail”. Ho visto presentarsi questo sistema innumerevoli volte, sia nella mia vita che in quella degli altri. Ti sei mai reso conto di quanto l’ecosistema delle tue app alcune volte abbia il sopravvento su di te?
Se vuoi fare un lavoro certosino sul tuo ambiente di lavoro per la produttività, è necessario che tu tenga a mente anche l’ottimizzazione del tuo ecosistema digitale. Il mondo virtuale è infatti un’estensione del nostro ambiente, che è diventata così immensa da non poter più essere ignorata. Qui su Mudesk parliamo spesso di digital detox, digital decluttering e benessere digitale. Così come ci impegniamo a tenere ordinata la scrivania e i documenti archiviati nei faldoni, dovremmo fare lo stesso con il desktop del nostro computer, e con la gestione delle nostre applicazioni. Trasforma l’ambiente dei tuoi dispositivi digitali, e vedrai la tua vita trasformarsi nel giro di poche settimane.
Consigli per ottimizzare l’ambiente di lavoro dello smartphone
Lo smartphone è diventato ormai un’estensione di noi stessi. Oggi più che mai è necessario dedicare tempo ed energie nella scelta e gestione delle applicazioni stesse. Ecco alcuni consigli per ottimizzare l’ambiente di lavoro del tuo smartphone.
Disattiva le notifiche dei social
Fai in modo tale che non compaia mai l’icona con il numero di notifiche da guardare, sopratutto su quelle applicazioni time consuming come ad esempio Instagram e Facebook. Solo questa azione può permetterti di aprire l’app almeno il 50% delle volte in meno. Il badge delle notifiche delle app è infatti uno dei trigger più forti che ci spingono ad aprire le applicazioni anche quando non ne sentiamo un reale bisogno.
Nascondi alcune app in sottocartelle
Inserisci le app che ti fanno perdere molto tempo in sottocartelle, o comunque in posizioni non visibili quando sblocchi il telefono. Questo è molto utile per quelle applicazioni che ti portano via molto tempo ma che non vuoi disinstallare. Io stesso per molto tempo mi sono tenuto nascosto applicazioni come Facebook e Instagram.
Identifica e disinstalla le app da cui sei dipendente
Non c’è alcun male nell’ammettere di essere dipendenti da qualche app, anzi, se ti guardi attorno scoprirai che quasi tutti sono dipendenti da qualche applicazione installata sul telefono. Identifica quelle che ti creano maggiore dipendenza, e prova a disinstallarle anche solo per alcune settimane, tempo necessario per togliere la dipendenza. Io in un periodo della mia vita mi sono ritrovato costretto a disinstallare l’app di Facebook, dal momento che mi creava una forte dipendenza e mi portava a perdere tantissime ore.
Usa la modalità aereo quando necessiti di concentrazione
Inoltre tra i consigli per la produttività legati alla tecnologia ti ricordiamo di mettere lo smartphone in modalità areo, o addirittura spegnerlo, per evitare qualunque tipo di distrazione. In questo modo durante le pause potrai anche scegliere di spendere del tempo ad utilizzare il tuo smartphone in maniera consapevole e sana.
Ambiente di lavoro e interior design
Anche l’occhio vuole la sua parte, sopratutto nel caso dell’ambiente di lavoro per favorire la produttività. Non è un caso che aziende di altissimo livello come Google, Apple e Microsoft spendano milioni di dollari per creare ambienti di lavoro dall’estetica bella, funzionale, che aiutino a stimolare la creatività e le interazioni tra le persone. Se ti sei trovato a lavorare da casa, anche se avrai notato alcuni benefici come maggior tempo e comfort, avrai anche notato che molte volte avresti avuto bisogno di un ambiente più stimolante. Questo è uno dei motivi principali che spingono freelance e lavoratori autonomi a lavorare in spazi di coworking, bar o posti che aiutino a vivere l’ambiente attorno a sé in maniera più funzionale e creativa.
Forse sai già che, secondo noi di Mudesk, minimalismo e produttività sono temi estremamente correlati l’uno con l’altro. E anche nel caso dell’interior design, il minimalismo può aiutare enormemente ad essere più produttivi, e a rendere l’ambiente più ordinato, pulito ed efficiente. Meno oggetti in giro, ma di maggior valore, aiutano non solo a lavorare in maniera più rapida, ma anche a favorire la concentrazione. Anche il posizionamento delle postazioni di lavoro è importante, così come l’inserimento di uno spazio adibito per le pause e le interazioni sociali.
Ambiente di lavoro e illuminazione
Un altro aspetto importantissimo da considerare quando parliamo di ambiente di lavoro è la luce. Un ambiente ben illuminato, meglio ancora se grazie alla luce naturale, può cambiare drasticamente la qualità della tua produttività e favorire concentrazione e creatività. Inoltre è utile fare distinzione tra luce calda e luce fredda, da controllare in base all’orario e all’attività. La luce fredda è ottima durante l’orario di lavoro e stimola la concentrazione. Al contrario, la luce calda è eccellente per favorire il riposo e il relax. Le lampade smart sono state fatte apposta per questo motivo.
Inoltre assicurati che questo cambio di tonalità avvenga anche sui tuoi dispositivi con la funzione night shift sia attiva. In questo modo i tuoi occhi saranno a contatto solo con luce dalla tonalità calda durante la sera, e questo favorirà moltissimo la qualità del tuo sonno.Abbiamo approfondito questo argomento in questo articolo: lampade smart, il valore di un’illuminazione di qualità.
Ambiente di lavoro e sonno
Anche il sonno ricopre un ruolo importante nel nostro ambiente, dal momento che come abbiamo visto l’ambiente è tutto ciò che va a costituire la qualità della nostra vita. In particolare se ci spostiamo nella camera da letto, assicuriamoci che si tratti di un’ambiente confortevole e ordinato che favorisca il sonno. La temperatura è molto importante, in particolare la stanza non dovrebbe essere né troppo calda né troppo fredda. Il letto e il cuscino dovrebbero essere estremamente confortevoli per te. Nel prossimo articolo andremo ad approfondire proprio questo argomento.
Founder di Mudesk. Amo la filosofia minimal e la produttività. Nella mia vita sono riuscito a raggiungere livelli di efficienza molto elevati, studiando per una magistrale in inglese e facendo altri 2 lavori più un progetto personale. Mi sono reso conto però del prezzo da pagare, così ho iniziato a cercare l’essenziale, a selezionare meglio e fare solo ciò in cui posso apportare il massimo valore.
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